BASSA FREQUENZA - AMBIENTE INDUSTRIALE (LAVORATORI)
SETTORE INDUSTRIALE - ESPOSIZIONE LAVORATORI CAMPI ELETTROMAGNETICI
Anche nel settore industriale Roberto Piccin da anni esegue misurazioni e valutazioni di Analisi di Impatto Elettromagnetico . Si evidenzia , a carattere europeo , la presenza della Direttiva Comunitaria riguardante il rischio campi elettromagnetici lavoratori :
Direttiva 2004/40/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici ( campi elettromagnetici ).
Con tale Direttiva Comunitaria si è ritenuto necessario introdurre misure di protezione dei lavoratori contro i rischi associati ai campi elettromagnetici , a causa dei loro effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori stessi . Per Campi Elettromagnetici si intendono campi magnetici statici e campi elettrici , magnetici ed elettromagnetici variabili nel tempo e di frequenza inferiore o pari a 300 GHz . Come riportato all’ Art. 4 di detta Direttiva , “il datore di lavoro valuta e , se del caso , misura e / o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori (…). La valutazione , la misurazione e/o il calcolo devono essere programmati ed effettuati da servizi o persone competenti a intervalli idonei (…). I dati ottenuti dalla valutazione , misurazione e / o calcolo del livello di esposizione sono conservati in forma idonea per consentirne la successiva consultazione ”.
Tale Direttiva è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 257 del 19 novembre 2007 .
Il D.Lgs. 19 novembre 2007 n. 257 ( Attuazione della direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’ esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici ( campi elettromagnetici )) ha recepito la Direttiva Europea 2004/40/CE attuandola e modificando il D.Lgs. 19 settembre 1994 n. 626 ( Disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro ) con l’aggiunta del titolo V ter
Vengono determinati i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici in una banda di frequenza compresa tra 0 Hz e 300 GHz durante il lavoro .
Obblighi del datore di lavoro :
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valutazione e , quando necessario , misurazione o calcolo dei livelli di campo elettromagnetico a cui sono esposti i lavoratori secondo quanto previsto dalla normativa europea standardizzata ;
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valutazione del superamento dei valori di azione o eventualmente dei valori limite forniti dal decreto ;
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la valutazione , la misurazione ed il calcolo sono programmati ed effettuati da personale competente nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione prestando particolare attenzione a quanto richiamato all’art. 5 ;
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i dati ottenuti costituiscono parte integrante del documento di valutazione del rischio (DVR) ;
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la valutazione deve essere ripetuta con cadenza almeno quinquennale ;
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nel documento di valutazione del rischio dovranno essere indicate le misure di prevenzione e protezione ;
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dovranno essere predisposte le azioni di informazione e formazione dei lavoratori .
Entrata in vigore delle disposizioni del D.Lgs. n. 257/07 : 30 aprile 2008 .
Roberto Piccin offre assistenza ai fini della valutazione del “ rischio elettromagnetico ”. Tale azione può svolgersi ad esempio secondo questo iter :
- contatto del cliente ;
- sopralluogo del tecnico c/o i luoghi di lavoro del cliente e/o messa a disposizione da parte del cliente di mappe/layout con ubicazione del parco macchine/apparecchiature ;
- valutazione e scelta da parte del tecnico , previa consultazione col cliente , dei punti di misurazione ;
- esecuzione della campagna di misure ;
- redazione ed emissione di relazione tecnica di misura attestante il soddisfacimento o meno della Direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dai Campi Elettromagnetici ;
- partecipazione ad eventuale riunione con i lavoratori ai fini di esporre e commentare la campagna di misure effettuata , provvedendo in tal modo ad una corretta informazione dei lavoratori stessi , come dettato dal Decreto 81 del 2008 ( ex Legge 626 / 94 ) relativo alla sicurezza negli ambienti di lavoro .
Si riportano solo alcune tipologie di ambienti di lavoro per le quali Roberto Piccin ha eseguito la valutazione del rischio da esposizione a campi elettromagnetici ( CEM ):
- BIBLIOTECHE ( possibili sorgenti di esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici : barriere e sistemi antitaccheggio ; lampade da lettura ; magnetizzatore / smagnetizzatore libri per prestito ; videoterminali e apparecchiature informatiche ; sistemi wire-less per la trasmissione dati ; ecc.)
- INDUSTRIE BRUCIATORI TERMICI ( possibili sorgenti di esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici : motori elettrici di grossa potenza ; puntatrici ; saldatrici ; quadri elettrici )
- FABBRICAZIONE ASTUCCI ( PER OCCHIALI , GIOIELLI , OROLOGI , ecc.) ( possibili sorgenti di esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici : macchinari a radiofrequenza ; termoformatrici ; stiratrici ; forni a resistenza ; timbratrice ; timbratrici a radiofrequenza )