BASSA FREQUENZA - AMBIENTE CIVILE
ELETTRODOTTI
Roberto Piccin esegue misurazioni di Campo Elettromagnetico in prossimità di elettrodotti .
L’esigenza nasce qualora ci siano degli edifici posti in prossimità di tali linee o qualora , nel caso di progetto e costruzione di nuovo edificio , si debba valutare il possibile impatto elettromagnetico dovuto alla vicinanza da tali elettrodotti .
Talvolta tali Analisi di Impatto Elettromagnetico sono richieste dalle Commissioni Edilizie Comunali o dalle Unità Sanitarie .
Si riportano alcuni Comuni al cui interno Roberto Piccin ha eseguito misurazioni di campo elettromagnetico nei pressi di elettrodotti o cabine elettriche:
- Cappella Maggiore (TV) - Sarmede (TV)
- San Vendemiano (TV) - Pieve di Soligo (TV)
- Santa Lucia di Piave (TV) - Moriago della Battaglia (TV)
- Casale sul Sile (TV) - Sernaglia della Battaglia (TV)
- Nervesa della Battaglia (TV) - Susegana (TV)
- San Polo di Piave (TV) - Ormelle (TV)
- Mareno di Piave (TV) - Villorba (TV)
- Carbonera (TV) - Paese (TV)
- Vazzola (TV) - Spresiano (TV)
- Casier (TV) - Maser (TV)
- Montebelluna (TV) - Castelfranco Veneto (TV)
- Preganziol (TV) - Zero Branco (TV)
- Valdobbiadene (TV) - Treviso ( TV )
- San Pietro di Feletto (TV) - Codognè ( TV )
- Farra di Soligo ( TV ) - Fonte ( TV )
- Caneva ( PN )
- Pieve d'Alpago (BL) - Mel (BL)
- Alano di Piave (BL) - Agordo (BL)
- Venezia (VE) - Cavallino-Treporti (VE)
- Meolo (VE) - Stra (VE)
- Mirano (VE) - Santa Maria di Sala (VE)
- Portogruaro (VE)
- Legnaro (PD) - Brugine (PD)
- Polverara (PD) - Teolo (PD)
- Morbegno (SO) - Talamona (SO)
Legge Regione Veneto n° 27 del 30-06-1993
A livello della Regione Veneto è presente la Legge Regionale n° 27 del 30-06-1993 “ Prevenzione dei danni derivanti dai Campi Elettromagnetici da elettrodotti ”, la quale fissa i seguenti limiti : Il Campo Elettrico misurato all’esterno delle abitazioni e dei luoghi di abituale prolungata permanenza , a 1.5 m da terra, non deve superare il valore di 0.5 kV/m e l’Induzione Magnetica non deve superare il valore di 0.2 microT .
A seguito di tale Legge Regionale c’è stata l’introduzione delle cosiddette “ fasce di rispetto ” che costringevano di fatto all’ inedificabilità nelle vicinanze dell’elettrodotto , sebbene il terreno potesse essere edificabile . In taluni caso però la Legge Regionale poteva rivelarsi troppo restrittiva . Ecco quindi che è stata emanata una Delibera della Giunta Regione Veneto che, di fatto, ha dato la possibilità di andare in deroga alla Legge Regione Veneto n° 27 del 30-06-1993 .
Tale delibera è la: DGR 1432 del 31/5/2002 . A seguito di tale delibera l’ ARPAV ha emanato un dettagliato Protocollo di Misura .
Tali tipologie di misure di campo elettromagnetico posso essere eseguite , tra l’altro , da professionisti e tecnici del settore , che hanno ricevuto adeguata formazione presso l’ARPAV . Roberto Piccin è un ingegnere che è stato accreditato dall’ ARPAV per tale tipo di misurazioni .
Legge Italiana - DPCM 08 luglio 2003
Il 14 febbraio 2001 è stata approvata la Legge Quadro n° 36 sulla protezione di lavoratori e popolazione dalle esposizioni ai Campi Elettrici , Magnetici ed Elettromagnetici ( frequenze comprese tra 0 e 300 GHz ). Per la frequenza di rete ( 50 Hz ), il Decreto Attuativo di tale Legge è stato emanato il giorno 8 luglio 2003 ( Gazzetta Ufficiale del 29 agosto 2003 ); i limiti sono di 10 microT per l’induzione magnetica e 5 kV/m per il campo elettrico per i vecchi elettrodotti e di 3 microT per l’induzione magnetica e 5 kV/m per il campo elettrico per le nuove installazioni , dove i suddetti limiti di induzione magnetica sono da intendersi come mediane dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio . DPCM 08 luglio 2003
In appoggio a tale DPCM c’è una Nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio su “ Protezione della popolazione dall’ esposizione ai campi elettrici magnetici ed elettromagnetici . Determinazione delle fasce di rispetto ( DPCM 8/07/2003 )” ( prot. DSA/2004/25291 del 15.11.04 ). Tale nota del Ministero da delle linee guida su come soddisfare il DPCM 08 luglio 2003 .
Oltre a quanto sopra, il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) ha emanato una Norma dal Titolo : Norma CEI 106-11 : “ Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 ( Art. 6 ) - Parte 1 : Linee elettriche aeree e in cavo ”. Per soddisfare quanto richiesto dalla Normativa Italiana spesso , oltre alle misurazioni , si deve ricorrere a delle operazioni di simulazione al calcolatore (file pdf es.1 - file pdf es.2). Roberto Piccin è in grado di eseguire Valutazioni di Impatto Elettromagnetico anche secondo quanto richiesto dal DPCM 08 luglio 2003 .
CABINE ELETTRICHE
Non sempre le cabine elettriche , al cui interno spesso si hanno dei trasformatori per la trasformazione della tensione , sono ubicate in luoghi isolati . Capita molte volte , specie nei quartieri cittadini , che questi locali confinino con ambienti residenziali o strutture ricettive ( quali alberghi o ristoranti ). Appare quindi importante valutare l’ Impatto Elettromagnetico nelle vicinanze di tali locali . Lo studio non è facile in quanto le sorgenti di campo elettromagnetico all’interno della cabina possono essere molteplici e le correnti transitanti , che influenzano specialmente il Campo Magnetico , possono variare notevolmente nell’arco della giornata . Eurocemis è in grado di effettuare tale tipologia di studio , anche con l’ausilio della Norma emanata dal CEI ( Comitato Elettrotecnico Italiano ) e dal Titolo : Norma CEI 106-12 : “ Guida pratica ai metodi e criteri di riduzione dei campi magnetici prodotti dalle cabine elettriche MT/BT ”.